Il significato dei sogni
Il nostro inconscio, a volte, tramite i sogni può volerci dire tantissime cose.
Ogni elemento ed ogni simbolo, infatti, ha uno specifico significato: sognare ad esempio la morte di una persona si dice che le allunghi la vita, sognare invece la caduta dei denti può voler dire che avvertiamo la mancanza di qualcuno oppure, secondo una visione più tradizionale, può voler significare soldi in entrata.
In questo articolo scopriremo che significato nasconde un sogno incentrato sui ragni.
Che significato ha il ragno
In apparenza sognare un ragno, dato il suo aspetto non dei più belli sicuramente, potrebbe presagire cose non proprio così positive.
Al risveglio, infatti, dopo aver sognato un ragno non si fa che pensare ad un brutto presagio, a qualcosa di preoccupante oppure ad un problema da superare.
Questi sono tutti pensieri che il sognatore tende, ad ogni costo, a scacciare per il suo benestare e per evitare preoccupazioni futili.
Cosa vuole dirci?
Possiamo dire che il significato attribuito ai ragni varia in relazione al modo con cui osserviamo il ragno: da un lato guardandolo vengono in mente emozioni quali paura, repulsione, aggressività associandolo in questo modo alla negatività in generale.
Se, invece, non si tiene conto del suo aspetto e non si prova verso di esso repellenza lo si potrà associare ad aspetti quali ad esempio creatività, determinazione, umiltà e pazienza.
Il ragno viene accostato, generalmente, ad una figura femminile soffocante, la figura materna oppure una donna seducente ad esempio.
Esso può rimandarsi ad un sentimento di perfidia, alla tentazione oppure alla volontà di rimanere ancorati ad una situazione di comodo in maniera puerile e bambinesca.
Il significato secondo Freud
Freud, invece, la pensava in maniera del tutto differente: per quest’ultimo, infatti, sognare ragni non rappresentava altro che il potere della madre il quale va annientato in modo tale da consentire, a colui che sogna, di esprimere in maniera libera il suo modo di vivere la sessualità.
A quest’ultimo si permetteva, inoltre, di entrare nell’età adulta, aiutandolo a prepararsi all’accoglienza nella propria vita di una nuova figura femminile che non sia la propria madre.