La valeriana i suoi numerosi effetti benefici

Cos’è la valeriana?

La valeriana è una pianta perenne a fiore, originaria dell’Asia e delle zone boscose europee, presente anche in Nord America e nelle regioni tropicali sudamericane.

benefici-saluteNe esistono ben 250 specie differenti, ma la varietà nota con il nome officinalis è la più diffusa e ricca di benefici terapeutici, quali le ben note proprietà calmanti, che aiutano tra l’altro a contrastare i disturbi del sonno.

Inoltre, la potente azione sedativa della valeriana viene sfruttata per lenire le convulsioni epilettiche, ma anche gli spasmi e lo stress gastrointestinale.

L’efficacia dei preparati erboristici a base di valeriana è acclarata soprattutto dal punto di vista statistico; ma poiché non esistono evidenze scientifiche della loro validità, gli scettici tendono a metterla in discussione parlando invece di effetto placebo.

Come agisce la valeriana?

L’azione de la valeriana i suoi numerosi effetti benefici viene attribuita alle sostanze chimiche che la compongono. Come anticipato in precedenza, manca la prova scientifica della loro efficacia, ma presumibilmente non dipendono da un unico principio attivo, bensì dall’azione sinergica di molteplici componenti.

Le fonti principali degli effetti sedativi sono probabilmente l’acido valerenico ed i suoi derivati, un olio essenziale presente in abbondanti quantità nelle radici e, nei rizomi (i fusti sotterranei) della valeriana. Non a caso sono le parti della pianta più adoperate per ottenere gli integratori disponibili in commercio.

Si tratta per lo più di infusi e gocce, ma è possibile reperirne anche sotto forma di capsule o compresse.

La valeriana per combattere i disturbi del sonno

Tra i molteplici effetti benefici della valeriana, sicuramente i più noti sono quelli che intervengono contro i disturbi del sonno. Torniamo dunque in maniera più approfondita su tale argomento.

Gli esperimenti condotti principalmente su specie animali, hanno attribuito l’effetto sedativo della valeriana ad un meccanismo che, al momento della sua assunzione, incrementa la produzione del GABA (acido gamma-aminobutirrico); si tratta di un neurotrasmettitore che è il principale regolatore dell’eccitabilità del sistema nervoso.

Un incremento della sua presenza nelle terminazioni nervose svolge una puntuale azione inibitoria degli stati d’ansia e di eccessiva eccitazione, con conseguenti effetti benefici sull’insonnia.

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