Le regole grammaticali dell’inglese

La grammatica inglese è piuttosto complessa ed articolata.

In questo articolo proveremo ad illustrarne le regole di base, utili a costruire una frase o un piccolo testo.

 

I sostantivi in inglese

 

I sostantivi: nomi comuni di oggetti, animali, persone, cose

Il genere: in inglese, tra maschile e femminile non c’è quasi mai distinzione. Alcuni sostantivi cambiano del tutto, nel caso debbano riferirsi ad un uomo o una donna. Esempio: cat=gatto, cat=gatta ma uomo=man, donna=woman

Il plurale: per formare un sostantivo plurale, si aggiunge una “s”. Se la parola da pluralizzare finisce per consonante, si aggiunge “es”.

Esempio: cat=gatto, cats=gatti ma box=scatola, boxes=scatole

I sostantivi composti si usano per dare una configurazione specifica al sostantivo.

Esempio: uomo di spettacolo=showman

Il complemento di specificazione, il sostantivo possessivo: serve ad indicare che quel sostantivo è un oggetto, una cosa posseduta dal soggetto. Si forma aggiungendo la desinenza “s” preceduta dall’apostrofo. Tecnicamente questo modo di indicare il possessivo è detto “genitivo sassone”.

Esempio: il libro di Mary=Mary’s book

 

I verbi regolari e irregolari

 

I verbi: servono per identificare azioni, sono i predicati in analisi logica

Le coniugazioni dei verbi inglesi, come quelli italiani, vanno studiate a memoria dalle apposite tabelle.

Di seguito un riassunto della grammatica inglese:

Esempio: verbo to drink, bere

Infinito: to drink

Simple present: I drink=io bevo

Present Progressive: I am drinking=io sto bevendo

Past simple: I drinked=ho bevuto

Past progressive: I was drinking=io avevo bevuto

Future: I will drink=io berrò

Future progressive: I will be drinking=io starò bevendo

Condizionale: get drink=berrei ma anche if get drink=se bevessi, congiuntivo

Gerundio: Drinking=bevendo

 

Gli avverbi inglesi

 

Gli avverbi: servono a formare i complementi, le specificazioni del senso della frase.

In inglese si formano, come in italiano, utilizzando una preposizione specifica per ogni complemento o una parola che funga da avverbio. Esempi:

Avverbi di luogo: vado a scuola=I go to school, vieni qui=come here

Avverbi di tempo: adesso, ieri, l’anno scorso=now, yesterday, last year

Avverbi di modo, con -ly finale dal sostantivo: dolcemente, rudemente: softly, hardly

Avverbi relativi: which e where, da utilizzare per relativizzare una parte di frase

Avverbi di interrogazione: perché, dove, come, quando=why, where, how, when

 

Gli articoli

 

Articoli determinativi ed indeterminativi: the, a, an. Esempio:

il gatto=the cat, un gatto=a cat ma un angelo=an angel, perché il sostantivo inizia per “a” e sarebbe cacofonico utilizzare l’indeterminativo “a”.

 

I pronomi

 

I pronomi dimostrativi: this, that, this, those=questo/a, quello/a, questi/e, quelli/e

I pronomi possessivi: my, your, his-her, its, our, their=mio, tuo, suo di uomo-suo di donna, suo di oggetto o animale, nostro, vostro

 

Costruzione della frase

 

lezioni di grammatica ingleseLa costruzione della frase: affermativa, negativa, interrogativa ed interrogo-negativa

Per dare l’intonazione ad una frase, la grammatica inglese sposta la posizione degli elementi. Esempio.

Frase affermativa: io sono un bravo ragazzo=I am a good boy

Frase negativa: io non sono un bravo ragazzo=I am not a good boy

Frase interrogativa: sono un bravo ragazzo?=Am I a good boy?

Frase interrogo-negativa: non sono un bravo ragazzo? Am I not a good boy?

 

Le parti del corpo

 

In inglese, quando si parla delle parti del corpo non si usa mai l’articolo ma il possessivo. Esempio:

Muovo le mani=I move my heands

Muovi le mani=you move your heands

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